Pietro Pagliarulo
Puglia, mare, montagna, calcio, musica, viaggi.
Questo è solamente un piccolo assaggio dell'unicità di Pietro.
Scopriamo il lato umano di Crédit Agricole Vita attraverso gli occhi di Pietro Pagliarulo.
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Ciao Pietro, raccontaci un po’ di te.
Ciao, sono Pietro, ho 35 anni e sono di origine pugliese, precisamente della provincia di Taranto. Ho vissuto fino ai 18 anni in Puglia per poi spostarmi per gli studi universitari nella città del Palio di Siena e, attualmente, vivo a Milano ormai da otto anni.
Amo viaggiare, lo sport, la musica ed informarmi su tutto. Insomma, non mi piace stare fermo: appena ho un momento libero lo dedico ai miei hobby.
Ho praticato sport a livello agonistico per molti anni ed ora mi dedico alla mia passione coltivata nel periodo universitario, ovvero arbitrare partite di calcio.
Quando posso, il weekend cerco di staccare del tutto dalla città per visitare posti sempre nuovi scoprendo le loro particolarità, anche culinarie.
Essendo cresciuto a pochi passi dal mare ne sono un amante ma non disdegno la montagna e le passeggiate in alta quota.
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Cosa ti ha portato a entrare in Crédit Agricole Vita?
Le mie precedenti esperienze erano improntate sul mondo bancario e la curiosità del settore assicurativo ha premiato. Ad oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta!
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Che definizione daresti al tuo lavoro in Crédit Agricole Vita?
Il mio è un lavoro sempre diverso che ti porta sempre a vedere cose diverse e crescere tanto sia dal punto di vista dei rapporti personali sia da quello tecnico.
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Quali sono le 3 caratteristiche che reputi più importanti per svolgere al meglio il tuo lavoro?
Direi le 3 P: precisione, propositività e prospettiva.
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Cosa apprezzi maggiormente dei tuoi colleghi e delle tue colleghe?
Apprezzo particolarmente la competenza e la loro capacità di affrontare sempre nuove sfide cimentandosi sempre in nuovi progetti che la nostra Compagnia offre.
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Ti va di raccontarci quando ti sei accorto che la forza del team ha fatto la differenza di fronte a una difficoltà?
Il nostro team è riuscito a collaborare e sviluppare la migliore soluzione per portare a termine i progetti e le scadenze assegnate anche nei momenti di difficoltà o di carico lavorativo non banale. Le soluzioni migliori nascono dal confronto e dall'aiuto reciproco.
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Che consiglio daresti ai giovani che stanno cercando la propria strada nel mondo del lavoro?
Ai giovani direi di coltivare il proprio talento perché le occasioni arrivano e sono sempre dietro l’angolo.
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A quali persone consiglieresti di entrare a lavorare in Crédit Agricole Vita?
Consiglierei Crédit Agricole Vita alle persone che amano mettersi in gioco e che hanno voglia di fare, sfruttando le occasioni che la Compagnia mette a disposizione.
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Cosa ami maggiormente di Crédit Agricole Vita?
Di Crédit Agricole Vita amo il suo ambiente professionale e allo stesso tempo giovanile.
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In che modo credi che Crédit Agricole Vita sia unica rispetto ad altre aziende?
L’atmosfera è sempre distesa e serena mettendo sempre il dipendente nelle condizioni migliori per lavorare.
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Al giorno d’oggi, quanto ritieni importante crescere costantemente sia a livello tecnico che a livello umano?
Ritengo sia imprescindibile. La nostra generazione è collocata in un periodo di forti e continui cambiamenti, per cui credo che oggi, più che mai, sia fondamentale essere sempre al passo con i tempi.
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Nonostante viviamo in un mondo molto incerto, cosa ti dà maggior sicurezza nel lavorare in Crédit Agricole Vita?
A darmi sicurezza è la stabilità del Gruppo internazionale alle spalle e la sua crescita continua.
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Quali sono i valori di Crédit Agricole Vita che senti particolarmente tuoi?
Sicuramente riconosco i valori della serietà, responsabilità e la lealtà.
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Quando hai capito che Crédit Agricole Vita era l’azienda giusta per te?
L’ho capito quando, a distanza di anni dall’assunzione, ho realizzato che avevo ancora cose da apprendere e che il mio lavoro non è mai routinario, ma fornisce sempre nuovi stimoli.
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